PRODOTTI
ISOLANTI TERMOACUSTICI E IMPERMEABILIZZANTI
IMPERMEABILIZZANTI
MEMBRANE IMPERMEABILIZZANTI
MEMBRANE AUTOADESIVE ADESO®
PRODOTTI SPECIALI
ISOLANTI ACUSTICI
FONOASSORBENTI
- Piramidali
- Bugnati
- Lisci
FONOISOLANTI
- Accoppiati
- Preaccoppiati
- Gommapiombo
- Gomma vulcanizzata
SOTTOPAVIMENTO
- Anticalpestio
ANTIVIBRANTI
- Supporti elastici
- Distanziatori
- Disaccoppianti
ACCESSORI
- Collanti
- Guarnizioni
ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO
ACCESSORI
- Profilo partenza
- Collanti
- Stop a fungo
- Tonachino a colore e non
COPERTURE COIBENTATE (Sistemi Isolanti Polysol)
SISTEMI ISOLANTI POLYSOL
- Coperture coibentate ventilate
- Coperture coibentate microventilate
ISOLANTI TERMOACUSTICI
LANA DI ROCCIA / VETRO
- Lana roccia/vetro feltro in rotolo
- Lana roccia/vetro pannello parete
- Lana roccia pannello bitumato alta densità per coperture supporti: CK – ALL – VV
POLISTIRENE ESPANSO/ESTRUSO
- Pannello battentato densità 35/kg mc dim. mm 1250×600 dim. mm 2800×600
POLIURETANO
- Pannello battentato densità 30/kg mc utilizzo: interno intercapedini dimm. mm 1200×1000
- Pannello battentato densità 35/kg mc utilizzo: sotto manti bituminosi con protezione dimm. mm 1200×1000
POLISTIROLO
- Densità: 10 – 15 – 20 kb/mc dim. Standard mm 1000×500
SOLUZIONI
In questo caso si può optare per l’utilizzo di Styrodur® 2800 CS con superficie goffrata in modo da fissare il manto di copertura all’isolante (nei punti ove necessario) direttamente con malta, sfruttandone la goffratura superficiale atta a migliorare l’adesione alle molte ed ai collanti in genere.
Il carico (peso proprio, vento e neve) gravante sul manto di copertura non viene trasmesso all’isolante in modo diffuso, bensì tramite listelli necessari a formare la camera di ventilazione. In questo caso quindi lo stesso carico di partenza viene distribuito da una superficie già piccola; ecco perché i rischi di infiltrazioni e ponti termici irrisolti. Con Styrodur® C è possibile associare all’alta tenuta all’acqua anche una grande resistenza meccanica, sufficiente a permettere la posa dei listelli sopra l’isolante.
Man mano che aumenta il carico, nel caso di tetti piani calpestatili, si ricorre a meccanismi di ripartizione del peso o a prodotti della gamma di Styrodur® C con una resistenza meccanica ancora maggiore.
Superficie griffata per una migliore adesione e resistenza alla trazione. La normativa definisce ponte termico “la discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza degli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro)”.
In caso di isolamento della parete esterna in intercapedine con Styrodur® 2500 CNL è buona norma, per una perfetta correzione del ponte termico, applicare Styrodur® 2800 C sui 3 lati del pilastro fino ad incontrare Styrodur® 2500 CNL, realizzando cosi un isolamento termico senza soluzione di continuità. Un alternativa a questa soluzione è quella di allargare di almeno 15-20 cm oltre il pilastro la lastra di isolamento termico. Con questo sistema si evitano perdite di calore dalle facce laterali degli elementi portanti.
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